Un indiscusso successo ha riscosso la manifestazione in memoria di Arturo Giovannitti, domenica scorsa a Ripabottoni.
All’invito della locale associazione “RipAmici” hanno risposto numerosi cittadini, che sono andati ad affollare la sala consiliare del Comune. Erano presenti anche rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Ugl, il vicesindaco del paese e due, studiosi di Giovannitti: Antonio D’ Ambrosio e Giuseppe Pittà.
Nei loro discorsi è emersa la ricchezza della personalità di Giovannitti: una grande cultura unita ad una disposizione d’animo da poeta e rinforzata dall’adesione alla chiesa protestante, della quale fu anche pastore. Proprio questo intreccio fece di lui un grande sindacalista, pronto a difendere i lavoratori, con una sensibilità particolare per gli immigrati.
Nell’ambito della cerimonia, tutti i convenuti sono stati invitati a recarsi alla “terra vecchia” di Ripabottoni, dove è stata scoperta la targa in pietra posta sul muro esterno della casa dove egli nacque. E’ questo un segno visibile che contribuirà a mantenere nella memoria collettiva del paese il ricordo e la coscienza di aver dato i natali ad una persona di così grande spessore umano, di avere un conterraneo di cui essere orgogliosi.
Insieme ai discorsi e ai gesti, c’è stata anche la lettura di poesie, una delle quali nell’originale inglese prima e nella traduzione italiana della nipote Federica poi..
L’amministrazione comunale ha manifestato la volontà di collaborare maggiormente con i cittadini che hanno dimostrato tanto interesse per la valorizzazione della figura di Giovannitti; dopo una così riuscita manifestazione, questo sarà certo più realizzabile.
Firmato: SR