RipAmici 2000 in cucina

Frittata di rampicanti e di ortica.
Fr'ttèt' d' tann'-v'tèkki(e) e d' R'ddik'
[Tann = rametti teneri delle liane rampicanti. In opposizione a Tort'-v'tèkki(e) -]

Per 4 persone

Raccogliete di prima mattina le "punte" fresche dell'ortica e le estremità tenere delle liane. Quest'ultime sono vellutate al tatto.
Lavatele e mettetele a scolare sopra un telo.
Mettete sul fuoco pimpante la padella di ferro con l'olio, l'aglio e la cipolla tritata finemente.
Lasciate friggere sino a quando la cipolla sarà appassita e l'aglio dorato.
Con la schiumarola asportate l'una e l'altro dall'olio.
Mettete nell'olio l'ortica e le liane assieme al basilico. Salate.

Dovranno soffriggere sino a quando si saranno ridotte a "pesciolini mangiatutto".
Sbattete in un piatto tondo le uova, con la forchetta.
Versate nella padella e fate cuocere da una parte e dall'altra.
La frittata va servita calda e mai ridotta a "galletta" di "kauch'muònj(e)" (Pasticcio)
Buon Appetito !!!

Testo: Giuseppantonio Cristofaro

| H O M E |